La norma del prezzo-valore nelle compravendite di immobili residenziali

Chi acquista un immobile, sia esso una prima o seconda casa, può scegliere il sistema del prezzo valore per la tassazione dell'atto di compravendita. 

Cos'è il prezzo valore?  Come si calcola?  Quando si applica e per quali categorie catastali?

Cos'è il prezzo valore e come si calcola?

Il prezzo valore è un regime fiscale particolare che prevede la tassazione degli atti di trasferimento degli immobili sulla base del valore catastale degli stessicalcolato mediante la rivalutazione delle rendite catastali in base ai coefficienti moltiplicatori.

Chi può usufruire del prezzo valore?

Può essere richiesto dalle persone fisiche che non agiscono nell'esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali, indipendentemente dalla natura del soggetto cedente. Deve trattarsi di cessioni soggette a imposta di Registro (escluse quindi le cessioni soggette a IVA)

Deve riguardare atti negoziali traslativi del diritto di proprietà o costitutivi/traslativi di diritti reali parziali e di godimento di immobili ad uso abitativo e relative pertinenze (box, cantine, ecc). 

Il sistema del prezzo-valore è applicabile sia per l'acquisto di una prima che di una seconda casa. Quindi anche chi acquista una seconda o una terza casa, dovrà pagare le imposte secondo le aliquote ordinarie, ma potrà chiedere che la tassazione venga comunque effettuata sulla base del valore catastale.

Come funziona?

La tassazione avviene sulla base del valore catastale degli immobili. E’ precluso all’Amministrazione Finanziaria qualsiasi accertamento di maggior valore sempreché nell'atto sia stato indicato l’intero prezzo pattuito. Se viene occultato, anche in parte, il corrispettivo pattuito, le imposte sono dovute sull'intero importo di quest’ultimo e si applica la sanzione amministrativa dal 50 al 100 per cento della differenza tra l'imposta dovuta e quella già applicata in base al corrispettivo dichiarato, detratto l'importo della sanzione eventualmente irrogata.

Da quando è in vigore?

A introdurre il sistema del prezzo valore è stata la finanziaria 2006, poi soggetta a due successive modificazioni. Dopo la sentenza 23 gennaio 2014 n. 6 della Corte costituzionale, tale facoltà è stata estesa anche ai trasferimenti in sede di espropriazione forzata o a seguito di pubblico incanto, estendendo il sistema del prezzo valore anche alle case all'asta.

La guida del Notariato sul prezzo valore

Il Consiglio del Notariato, con la collaborazione delle principali associazioni dei consumatori ha elaborato la guida "Prezzo valore, i vantaggi della trasparenza nelle vendite immobiliari"